020.lyx

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Teorema di Bayes
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\end_layout

\begin_layout Standard
\noindent
Harry fissava il grigio soffitto della piccola stanza, dal letto pieghevole,
 ma soffice, che era stato messo lì e su cui giaceva.
 Aveva mangiato parecchi degli spuntini del professor Quirrell – elaborati
 dolcetti di cioccolato e altri ingredienti, spolverati con spruzza frizzante
 e ingioiellati con minuscole gemme di zucchero, dall'aspetto estremamente
 costoso e che si dimostrarono, in effetti, molto saporiti.
 Harry non si era neppure sentito minimamente in colpa per questo, se l'era
 
\emph on
guadagnato
\emph default
.
\end_layout

\begin_layout Standard
Non aveva provato a dormire.
 Harry aveva l'impressione che non avrebbe gradito ciò che sarebbe successo
 quando avesse chiuso gli occhi.
\end_layout

\begin_layout Standard
Non aveva provato a leggere.
 Non sarebbe stato in grado di concentrarsi.
\end_layout

\begin_layout Standard
Era buffo come il cervello di Harry sembrasse continuare a girare e girare,
 senza mai spegnersi, indipendentemente da quanto si stancasse.
 Diventava più stupido, ma rifiutava di 
\emph on
spegnersi
\emph default
.
\end_layout

\begin_layout Standard
Ma c'era, c'era realmente e sinceramente una sensazione di trionfo.
\end_layout

\begin_layout Standard
\begin_inset Quotes cld
\end_inset

Programma anti-Harry-Signore-Oscuro, +1 punto
\begin_inset Quotes crd
\end_inset

 non iniziava 
\emph on
neppure
\emph default
 a descriverla.
 Harry si chiese cosa avrebbe detto 
\emph on
ora 
\emph default
il Cappello Smistatore, se se lo fosse potuto mettere in testa.
\end_layout

\begin_layout Standard
Nessuna 
\emph on
meraviglia
\emph default
 che il professor Quirrell avesse accusato Harry di aver intrapreso il percorso
 di un Signore Oscuro.
 Harry era stato troppo lento di comprendonio, avrebbe dovuto vedere il
 parallelo subito
\begin_inset space ~
\end_inset

–
\end_layout

\begin_layout Standard

\emph on
Dovete comprendere che quel giorno il Signore Oscuro non vinse
\emph default
.

\emph on
 Il suo scopo era imparare le arti marziali, eppure se ne andò senza una
 sola lezione.
\emph default

\begin_inset Note Note
status open

\begin_layout Plain Layout
da cap.
 19
\end_layout

\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard
Harry era entrato nell'aula di Pozioni con lo scopo di imparare Pozioni.
 Se n'era andato senza una sola lezione.
\end_layout

\begin_layout Standard
E il professor Quirrell ne aveva avuto notizia, e aveva compreso la situazione
 con spaventosa precisione, allungato la mano e tirato via Harry da quel
 percorso, il percorso che l'avrebbe portato a diventare una copia di Tu-Sai-Chi.
\end_layout

\begin_layout Standard
Qualcuno bussò alla porta.
 
\begin_inset Quotes cld
\end_inset

Le lezioni sono terminate
\begin_inset Quotes crd
\end_inset

, disse la voce tranquilla del professor Quirrell.
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry si avvicinò alla porta e si scoprì improvvisamente nervoso.
 Poi la tensione diminuì quando sentì i passi del professor Quirrell che
 si allontanavano dall'uscio.
\end_layout

\begin_layout Standard

\emph on
A cosa mai sarà dovuto? Si tratta della cosa che alla fine lo farà licenziare?
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry aprì la porta, e vide che il professor Quirrell si trovava ora a diversi
 metri di distanza.
\end_layout

\begin_layout Standard

\emph on
Lo sente anche il professor Quirrell?
\end_layout

\begin_layout Standard
Camminando attraversarono tutto il palco ormai deserto, fino alla cattedra
 del professor Quirrell, sulla quale il professore si appoggiò; e Harry,
 come prima, si fermò a certa distanza dalla pedana.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Allora», disse il professor Quirrell.
 C'era un tono amichevole in lui, in qualche modo, anche se il suo volto
 manteneva la sua solita serietà.
 
\begin_inset Quotes cld
\end_inset

Di cosa voleva parlarmi, signor Potter?
\begin_inset Quotes crd
\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard

\emph on
Ho un misterioso lato oscuro
\emph default
.
 Ma Harry non poteva semplicemente uscirsene così.
\end_layout

\begin_layout Standard
\begin_inset Quotes cld
\end_inset

Professor Quirrell
\begin_inset Quotes crd
\end_inset

, disse Harry, 
\begin_inset Quotes cld
\end_inset

ho abbandonato il percorso per diventare un Signore Oscuro, ora?
\begin_inset Quotes crd
\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard
Il professor Quirrell osservò Harry.
 «Signor Potter», disse solennemente, con solo un leggero ghigno, «un modesto
 consiglio.
 Esistono interpretazioni che sono troppo perfette.
 Le persone reali che sono state appena picchiate e umiliate per quindici
 minuti non si alzano e perdonano benevolmente i loro nemici.
 È il genere di cose che si fanno quando si sta cercando di 
\emph on
convincere
\emph default
 tutti che non si è Oscuri, che non
\begin_inset space ~
\end_inset

–»
\end_layout

\begin_layout Standard
«
\emph on
Non ci posso credere! Non può far sì che ogni singola osservazione confermi
 la sua teoria!
\emph default
»
\end_layout

\begin_layout Standard
«E questa indignazione era un 
\emph on
filino
\emph default
 eccessiva.»
\end_layout

\begin_layout Standard
«
\emph on
Cosa diavolo dovrei mai fare per convincerla?
\emph default

\begin_inset Quotes crd
\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard
«Per convincermi che non cova ambizioni di diventare un Signore Oscuro?
\begin_inset Quotes crd
\end_inset

 chiese il professor Quirrell, ora sembrando chiaramente divertito.
 
\begin_inset Quotes cld
\end_inset

Suppongo che potrebbe anche solo alzare la sua mano destra.
\begin_inset Quotes crd
\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard
«Cosa?» disse Harry senza comprendere.
 «Ma posso alzare la mano destra anche se non ho
\begin_inset space ~
\end_inset

–» Harry si fermò, sentendosi piuttosto stupido.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Infatti», disse il professor Quirrell.
 «Può farlo o non farlo con uguale facilità.
 Non c'è nulla che possa fare per convincermi, perché saprei che è proprio
 quello che sta cercando di ottenere.
 E volendo essere ancor più precisi, allora, sebbene supponga che sia minimament
e possibile che esistano persone perfettamente buone anche se non ne ho
 mai incontrata una, è comunque 
\emph on
improbabile
\emph default
 che qualcuno sia picchiato per quindici minuti e poi si alzi e provi un
 forte impulso di perdonare benevolmente i suoi aggressori.
 D'altra parte è 
\emph on
meno
\emph default
 improbabile che un giovane ragazzo possa immaginarlo come il 
\emph on
ruolo da interpretare
\emph default
 al fine di convincere il suo insegnante e i suoi compagni di classe che
 non è il prossimo Signore Oscuro.
 Il significato di un gesto non sta in ciò che il gesto 
\emph on
rappresenta in superficie
\emph default
, signor Potter, ma negli stati d'animo che rendono quel gesto più o meno
 probabile.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry batté le palpebre.
 La dicotomia tra l'euristica della rappresentatività e la definizione bayesiana
 di prova gli era stata appena spiegata da un mago.
\end_layout

\begin_layout Standard
«D'altro canto», continuò il professor Quirrell, «chiunque può desiderare
 di fare colpo sui propri amici.
 Questo non è necessariamente Oscuro.
 Quindi, senza che si tratti di una confessione, signor Potter, mi risponda
 onestamente.
 Che pensiero c'era nella sua mente nel momento in cui ha proibito ogni
 vendetta? Era un vero impulso al perdono? O era la consapevolezza di come
 i suoi compagni di classe avrebbero visto quel gesto?»
\end_layout

\begin_layout Standard

\emph on
A volte costruiamo il nostro personale canto della fenice.
\end_layout

\begin_layout Standard
Ma Harry non lo disse a voce alta.
 Era chiaro che il professor Quirrell non gli avrebbe creduto, e probabilmente
 lo avrebbe rispettato di meno per aver detto una bugia così evidente.
\end_layout

\begin_layout Standard
Dopo alcuni momenti di silenzio, il professor Quirrell sorrise soddisfatto.
 «Che ci creda o meno, signor Potter, non ha bisogno di temermi perché ho
 scoperto il suo segreto.
 
\emph on
Non ho
\emph default
 intenzione di dirle di rinunciare a diventare il prossimo Signore Oscuro.
 Se potessi riportare indietro le lancette del tempo e in qualche modo rimuovere
 quell'ambizione dalla mente del mio io bambino, il me stesso del momento
 attuale non beneficerebbe dell'alterazione.
 Poiché per tutto il tempo in cui pensai che quello fosse il mio obiettivo,
 mi spinse a studiare, a imparare, a perfezionare me stesso, e a diventare
 più forte.
 Noi diventiamo ciò che siamo nati per essere seguendo i nostri desideri,
 ovunque essi conducano.
 Questa fu l'intuizione di Salazar.
 Mi chieda di mostrarle la sezione della biblioteca che contiene quegli
 stessi libri che lessi a tredici anni, e sarò felice di condurla là.»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Per l'amor del cielo», disse Harry, e si sedette sul duro pavimento di
 marmo, e poi si distese, fissando le arcate distanti del soffitto.
 Era il gesto più vicino possibile al crollare dalla disperazione senza
 farsi male.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Ancora un po' troppa indignazione», osservò il professor Quirrell.
 Harry non stava guardando, ma poté captare nella voce una risata repressa.
\end_layout

\begin_layout Standard
Poi Harry comprese.
\end_layout

\begin_layout Standard
«In realtà, credo di sapere che cosa la confonde in tutto ciò», disse Harry.
 «Era di questo che volevo parlarle, in effetti.
 Professor Quirrell, credo che quello che sta vedendo sia il mio misterioso
 lato oscuro.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Ci fu una pausa.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Il suo\SpecialChar ldots
 lato oscuro\SpecialChar ldots
»
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry si mise a sedere.
 Il professor Quirrell lo stava soppesando con una delle espressioni più
 strane che Harry avesse visto sul volto di chiunque, figurarsi su quello
 di qualcuno tanto dignitoso quanto il professor Quirrell.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Succede quando mi arrabbio», spiegò Harry.
 «Il mio sangue diventa freddo, tutto diventa freddo, tutto sembra perfettamente
 chiaro...
 Ripensandoci, mi accade da un bel po' – nel mio primo anno di scuola babbana,
 qualcuno cercò di portarmi via la palla durante la ricreazione e io la
 tenni dietro la schiena e gli diedi un calcio nel plesso solare, che avevo
 letto essere un punto debole, e dopo gli altri bambini non mi infastidirono
 più.
 E diedi un morso a un'insegnante di matematica quando lei non accettò la
 mia dominanza.
 Ma è solo da poco che sono stato abbastanza sotto pressione da notare che
 si tratta di un vero e proprio, sa, misterioso lato oscuro, e non solo
 un problema di gestione della rabbia, come disse lo psicologo della scuola.
 E non ho nessun super-potere magico quando questo accade, è stata una delle
 prime cose che ho controllato.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Il professor Quirrell si strofinò il naso.
 «Mi ci lasci pensare.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry aspettò in silenzio per un intero minuto.
 Usò quel tempo per alzarsi in piedi, cosa che fu più difficile di quanto
 avesse previsto.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Bene», il professor Quirrell disse dopo un po'.
 «Suppongo che 
\emph on
ci fosse
\emph default
 qualcosa che avrebbe potuto dire e che mi avrebbe convinto.»
\end_layout

\begin_layout Standard
«
\emph on
Ho già capito
\emph default
 che il mio lato oscuro è in realtà solo un'altra parte di me e che la risposta
 non è quella di non arrabbiarsi, ma di imparare a mantenere il controllo
 accettandolo, non sono stupido o cose simili, e ho visto questa storia
 abbastanza volte da sapere dove sta andando a parare, ma è difficile e
 lei mi sembra la persona che può aiutarmi.»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Beh\SpecialChar ldots
 sì\SpecialChar ldots
 molto acuto da parte sua, signor Potter, devo riconoscerlo\SpecialChar ldots
 questo
 suo lato è, come lei sembra aver già ipotizzato, la sua volontà di uccidere,
 che come dice è una parte di lei\SpecialChar ldots
»
\end_layout

\begin_layout Standard
«E ha bisogno di essere addestrata», disse Harry, terminando la frase.
\end_layout

\begin_layout Standard
«E ha bisogno di essere addestrata, sì.» Quella strana espressione era ancora
 sul volto del professor Quirrell.
 «Signor Potter, se veramente non desidera essere il prossimo Signore Oscuro,
 allora qual'era l'ambizione che il Cappello Smistatore ha cercato di convincerl
a ad abbandonare, l'ambizione per la quale è stato smistato in Serpeverde?»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Sono stato Smistato in 
\emph on
Corvonero!
\emph default
»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Signor Potter», disse il professor Quirrell, ora con un sorriso formale
 molto più caratteristico, «so che è abituato ad avere intorno a sé solo
 degli sciocchi, ma la prego di non scambiarmi per uno di loro.
 La probabilità che il Cappello Smistatore abbia giocato il suo primo scherzo
 in ottocento anni mentre era sulla sua testa è così piccola da non essere
 degna di considerazione.
 Suppongo che sia a mala pena probabile che lei abbia schioccato le dita
 e abbia inventato un modo semplice e intelligente per sconfiggere gli incantesi
mi anti-manomissione del Cappello, anche se non me ne viene in mente nessuno.
 Ma la spiegazione di gran lunga più probabile è che Dumbledore abbia deciso
 che non era contento della scelta del Cappello per il Ragazzo-Che-È-Sopravvissu
to.
 Questo è evidente a chiunque abbia il più piccolo briciolo di buon senso,
 così dentro Hogwarts il suo segreto è al sicuro.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry aprì la bocca, poi la richiuse con una sensazione di assoluta impotenza.
 Il professor Quirrell aveva torto, ma torto in modo talmente convincente
 che Harry stava cominciando a pensare che quello 
\emph on
fosse
\emph default
 il giudizio razionale, date le prove a disposizione del professor Quirrell.
 In alcuni casi, mai casi 
\emph on
prevedibili
\emph default
 ma comunque alcuni casi, avresti ottenuto prove improbabili e la miglior
 ipotesi conoscibile sarebbe stata sbagliata.
 Se avessi avuto un esame clinico che sbagliasse solo una volta su mille,
 in alcuni casi avrebbe sbagliato comunque.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Posso chiederle di non ripetere mai ciò che sto per dirle?
\begin_inset Quotes crd
\end_inset

, fece Harry.
\end_layout

\begin_layout Standard
\begin_inset Quotes cld
\end_inset

Assolutamente
\begin_inset Quotes crd
\end_inset

, rispose il professor Quirrell.
 
\begin_inset Quotes cld
\end_inset

Conti pure sul fatto di avermelo chiesto.
\begin_inset Quotes crd
\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard
Neppure Harry era uno sciocco.
 
\begin_inset Quotes cld
\end_inset

Posso contare sul fatto che abbia risposto di sì?
\begin_inset Quotes crd
\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard
«Molto bene, signor Potter.
 Può certamente contarci.»
\end_layout

\begin_layout Standard
«
\emph on
Professor Quirrell
\emph default

\begin_inset space ~
\end_inset

–
\begin_inset Quotes crd
\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard
«Non ripeterò ciò che sta per dirmi
\begin_inset Quotes crd
\end_inset

, concesse il professor Quirrell, sorridendo.
\end_layout

\begin_layout Standard
Risero entrambi, poi Harry divenne nuovamente serio.
 «Il Cappello Smistatore sembrava pensare che avrei finito per diventare
 un Signore Oscuro, se non fossi andato a Tassofrasso», disse Harry.
 «Ma io non voglio diventarlo.»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Signor Potter\SpecialChar ldots
» disse il professor Quirrell.
 «Non la prenda in maniera sbagliata.
 Le prometto che non sarà valutato in base alla risposta.
 Voglio solo sapere la sua personale e onesta risposta.
 Perché no?»
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry ebbe nuovamente quella sensazione di impotenza.
 
\emph on
Non diventare un Signore Oscuro
\emph default
 era un teorema talmente evidente nel suo sistema morale, che era difficile
 descrivere gli effettivi passaggi della sua dimostrazione.
 «Ehm, perché la gente si farebbe male?»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Sicuramente avrà voluto far del male a qualcuno», disse il professor Quirrell.
 «Ha voluto far del male a quei bulli, oggi.
 Essere un Signore Oscuro significa far del male alle persone a cui lei
 
\emph on
vuole
\emph default
 far del male.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry annaspò alla ricerca della risposta e poi decise di optare semplicemente
 per quella ovvia.
 «Prima di tutto, il solo fatto che io voglia fare del male a qualcuno non
 significa che sia giusto
\begin_inset space ~
\end_inset

–»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Cos'è che rende qualcosa giusto, se non il desiderarlo?»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Ah», disse Harry, «utilitarismo della preferenza.»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Mi scusi?» chiese il professor Quirrell.
\end_layout

\begin_layout Standard
«È la teoria etica secondo la quale è bene ciò che soddisfa le preferenze
 del maggior numero di persone
\begin_inset space ~
\end_inset

–»
\end_layout

\begin_layout Standard
«No», disse il professor Quirrell.
 Le sue dita strofinarono il dorso del suo naso.
 «Non credo sia proprio quello che stavo cercando di dire.
 Signor Potter, alla fine, tutte le persone fanno ciò che vogliono fare.
 A volte le persone danno nomi come ``diritto'' alle cose che vogliono fare,
 ma come potremmo agire sulla base di qualcosa 
\emph on
se non
\emph default
 dei nostri desideri?»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Beh, ovviamente.
 Non potrei 
\emph on
agire
\emph default
 sulla base di considerazioni di ordine morale, se non avessero il potere
 di influenzarmi.
 Ma questo non significa che il mio voler far del male a quei Serpeverde
 abbia il potere di influenzarmi 
\emph on
maggiore
\emph default
 di quello delle considerazioni di ordine morale!»
\end_layout

\begin_layout Standard
Il professor Quirrell sbatté le palpebre.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Per non parlare del fatto», disse Harry, «che essere un Signore Oscuro
 vorrebbe dire che anche a molti spettatori innocenti verrebbe fatto del
 male!»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Perché questo è importante per lei?» chiese il professor Quirrell.
 «Che cosa hanno fatto loro per lei?»
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry rise.
 «Ah, 
\emph on
quello
\emph default
 è stato sottile quasi quanto 
\emph on
La rivolta di Atlante
\emph default
.
\begin_inset Quotes crd
\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard
«Scusi?» chiese ancora il professor Quirrell.
\end_layout

\begin_layout Standard
«È un libro che i miei genitori non mi lasciavano leggere perché pensavano
 che mi avrebbe corrotto, così naturalmente l'ho letto lo stesso e mi sono
 sentito offeso che pensassero che sarei caduto in trappole così evidenti.
 Bla bla bla, appello al mio senso di superiorità, gli altri cercano di
 ostacolarti, bla bla bla.»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Quindi sta dicendo che ho bisogno di rendere le mie trappole meno evidenti?»
 disse il professor Quirrell.
 Si batté un dito sulla guancia, pensieroso.
 «Posso lavorarci su.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Risero entrambi.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Ma per tornare alla questione originale», disse il professor Quirrell,
 «cos'hanno 
\emph on
fatto
\emph default
 tutte queste altre persone per lei?»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Le altre persone hanno fatto 
\emph on
grandi
\emph default
 cose per me!» disse Harry.
 «I miei genitori mi hanno accolto quando i miei genitori sono morti perché
 erano brave persone, e diventare un Signore Oscuro sarebbe un tradimento!»
\end_layout

\begin_layout Standard
Il professor Quirrell rimase in silenzio per un momento.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Confesso», disse poi tranquillamente, «che alla sua età questo pensiero
 non sarebbe mai potuto venirmi in mente.»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Mi dispiace», disse Harry.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Non lo sia», disse il professor Quirrell.
 «È stato molto tempo fa, e ho risolto i miei problemi parentali con mia
 soddisfazione.
 Quindi è trattenuto dal pensiero della disapprovazione dei suoi genitori?
 Questo vuol dire che se morissero in un incidente, non ci sarebbe nulla
 che le impedirebbe di
\begin_inset space ~
\end_inset

–»
\end_layout

\begin_layout Standard
«No», disse Harry.
 «Assolutamente no.
 Fu il loro 
\emph on
impulso alla gentilezza
\emph default
 che mi diede riparo.
 Questo impulso non esiste solo nei miei genitori.
 E sarebbe questo impulso che tradirei.»
\end_layout

\begin_layout Standard
«In ogni caso, signor Potter, non ha risposto alla mia domanda originale»,
 disse infine il professor Quirrell.
 «
\emph on
Qual è
\emph default
 la sua ambizione?»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Oh», disse Harry.
 «Uhm\SpecialChar ldots
» Organizzò i suoi pensieri.
 «Conoscere tutto ciò che c'è d'importante da sapere sull'universo, applicare
 tale conoscenza per diventare onnipotente, e usare quel potere per riscrivere
 la realtà, perché ho alcune obiezioni sul modo in cui funziona ora.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Ci fu una breve pausa.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Mi perdoni se questa è una domanda stupida, signor Potter», disse il professor
 Quirrell, «ma è 
\emph on
sicuro
\emph default
 di non aver appena confessato di voler essere un Signore Oscuro?»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Questo vale solo se si usa il proprio potere per il male», spiegò Harry.
 «Se si utilizza il proprio potere per il bene, si è un Signore Luminoso.»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Capisco», disse il professor Quirrell.
 Si batté l'altra guancia con un dito.
 «Suppongo di poter essere d'accordo.
 Ma signor Potter, sebbene l'obiettivo della sua ambizione sia degno di
 Salazar stesso, esattamente come si propone di conseguirlo? Il primo passo
 consiste nel diventare un grande mago combattente, o il Capo Indicibile,
 o il Ministro della Magia, o
\begin_inset space ~
\end_inset

–»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Il primo passo è diventare uno scienziato.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Il professor Quirrell stava guardando Harry come se si fosse appena trasformato
 in un gatto.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Uno scienziato», disse il professor Quirrell dopo un po'.
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry annuì.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Uno 
\emph on
scienziato?
\emph default
» ripeté il professor Quirrell.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Sì», disse Harry.
 «Raggiungerò i miei obiettivi attraverso il potere...
 della 
\emph on
Scienza!
\emph default
»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Uno 
\emph on
scienziato!
\emph default
» disse il professor Quirrell.
 C'era una genuina indignazione sul suo volto, e la sua voce era diventata
 più forte e nitida.
 «Potrebbe essere il migliore di tutti i miei studenti! Il più grande mago
 combattente uscito da Hogwarts in cinquant'anni! Non posso immaginarla
 sprecare i suoi giorni con un camice bianco a fare cose inutili a dei topi!»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Ehi» ribatté Harry.
 «La scienza è più di questo! Non che ci sia qualcosa di 
\emph on
sbagliato
\emph default
 nel fare esperimenti con i topi, ovviamente.
 Ma la scienza 
\emph on
è
\emph default
 il modo di capire e controllare l'universo
\begin_inset space ~
\end_inset

–»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Follia», disse il professor Quirrell, con una voce dal tono amaro.
 «Lei è uno sciocco, Harry Potter.» Si passò una mano sul viso, e quando
 quella mano fu passata, il suo viso fu più calmo.
 «O più probabilmente non ha ancora trovato la sua vera ambizione.
 Posso consigliarle vivamente di provare a diventare un Signore Oscuro,
 invece? Farò tutto quello che posso per aiutarla, come pubblico servizio.»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Non le piace la scienza», disse Harry lentamente.
 «Perché?»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Un giorno quegli stupidi Babbani ci uccideranno tutti!» La voce del professor
 Quirrell era diventata più forte.
 «Porranno fine a tutto! A tutto!»
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry si sentiva un po' perso a quel punto.
 «Di cosa stiamo parlando qui, delle armi nucleari?»
\end_layout

\begin_layout Standard
«
\emph on
Sì
\emph default
, le armi nucleari!» il professor Quirrell stava quasi gridando ora.
 «Anche Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato non le usò mai, quelle, forse
 perché non voleva governare su di un mucchio di cenere! Non avrebbero mai
 dovuto essere costruite! E col tempo andrà solo peggio!» Il professor Quirrell
 stava eretto invece che appoggiato alla cattedra.
 «Ci sono porte che non si devono aprire, ci sono sigilli che non si devono
 spezzare! Gli sciocchi che non sanno resistere all'istinto di immischiarsi
 vengono uccisi dalle insidie minori nelle fasi iniziali, e tutti i sopravvissut
i sanno che ci sono segreti che 
\emph on
non si condividono
\emph default
 con nessuno a cui manchino l'intelligenza e la disciplina per scoprirli
 da solo! Tutti i maghi potenti lo sanno! Anche i più terribili Maghi Oscuri
 lo sanno! E quei Babbani idioti non riescono a capirlo! Quei piccoli sciocchi
 insaziabili che hanno scoperto il segreto delle armi nucleari non l'hanno
 tenuto per sé, l'hanno detto ai loro 
\emph on
sciocchi
\emph default
 politici e ora 
\emph on
noi 
\emph default
dobbiamo vivere sotto la costante minaccia dell'annientamento!»
\end_layout

\begin_layout Standard
Era un modo molto diverso di vedere le cose rispetto a quello con cui era
 cresciuto Harry.
 Non aveva mai pensato che i fisici nucleari avrebbero dovuto formare una
 congiura del silenzio per tenere il segreto delle armi nucleari lontano
 da chiunque non fosse abbastanza intelligente per essere un fisico nucleare.
 Il pensiero era intrigante, se non altro.
 Avrebbero avuto parole d'accesso segrete? Avrebbero avuto maschere?
\end_layout

\begin_layout Standard
(In realtà, per quanto ne sapeva Harry, 
\emph on
ci poteva essere
\emph default
 ogni sorta di segreti incredibilmente distruttivi che i fisici avevano
 tenuto per sé, e il segreto delle armi nucleari sarebbe stato l'unico a
 essere trapelato.
 Ai suoi occhi il mondo sarebbe apparso lo stesso in entrambi i casi.)
\end_layout

\begin_layout Standard
«Dovrò pensarci», disse Harry al professor Quirrell.
 «È un'idea nuova per me.
 E uno dei segreti 
\emph on
nascosti
\emph default
 della scienza, tramandato da pochi rari maestri ai loro studenti universitari,
 è come evitare di gettare nuove idee nel cestino l'istante che se ne sente
 una che non ci piace.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Il professor Quirrell sbatté ancora le palpebre.
\end_layout

\begin_layout Standard
«C'è qualche tipo di scienza che 
\emph on
approva
\emph default
?» disse Harry.
 «La medicina, forse?»
\end_layout

\begin_layout Standard
«I viaggi nello spazio», disse il professor Quirrell.
 «Ma i Babbani sembrano tirare per le lunghe l'unico progetto che avrebbe
 potuto permettere all'umanità magica di fuggire da questo pianeta prima
 che lo facciano saltare in aria.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry annuì.
 «Anche io sono un grande sostenitore del programma spaziale.
 Almeno abbiamo questo in comune.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Il professor Quirrell guardò Harry.
 Qualcosa guizzò negli occhi del professore.
 «Avrò la sua parola, la sua promessa e il suo giuramento di non parlare
 mai di ciò che avverrà ora.»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Ce li ha», disse Harry immediatamente.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Veda di rispettare il suo giuramento o non gradirà le conseguenze», disse
 il professor Quirrell.
 «Ora lancerò un incantesimo raro e potente, non su di lei, ma sull'aula
 intorno a noi.
 Stia fermo, in modo da non toccare i confini dell'incantesimo una volta
 lanciato.
 Non dovrà interagire con la magia che sostengo.
 Osservi soltanto.
 Altrimenti metterò fine all'incantesimo.» Il professor Quirrell fece una
 pausa.
 «E cerchi di non svenire.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry annuì, perplesso e trepidante.
\end_layout

\begin_layout Standard
Il professor Quirrell alzò la bacchetta e disse qualcosa che le orecchie
 e la mente di Harry non poterono afferrare affatto, le parole aggirarono
 la consapevolezza e svanirono nell'oblio.
\end_layout

\begin_layout Standard
Il marmo rimase immutato in un corto raggio intorno ai piedi di Harry.
 Tutto il resto del pavimento scomparve, le pareti e i soffitti svanirono.
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry rimase in piedi su un piccolo cerchio di marmo bianco nel bel mezzo
 di un campo infinito di stelle, che ardevano terribilmente luminose e immote.
 Non c'era Terra, né Luna, né Sole che Harry riconoscesse.
 Il professor Quirrell rimase nello stesso posto di prima, galleggiando
 in mezzo al campo di stelle.
 La Via Lattea era già visibile come una grande scia di luce e diventava
 più luminosa mentre la vista di Harry si abituava al buio.
\end_layout

\begin_layout Standard
La visione causò una fitta al cuore di Harry come niente che avesse mai
 visto prima.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Siamo\SpecialChar ldots
 nello spazio\SpecialChar ldots
?»
\end_layout

\begin_layout Standard
«No», disse il professor Quirrell.
 La sua voce era triste, e riverente.
 «Ma è un'immagine vera.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Lacrime apparvero negli occhi di Harry.
 Le asciugò freneticamente, non si sarebbe perso tutto quello per un po'
 di stupido liquido che gli offuscasse la vista.
\end_layout

\begin_layout Standard
Le stelle non erano più piccoli gioielli incastonati in una cupola gigante
 di velluto, come apparivano nel cielo notturno della Terra.
 Qui non c'era la volta celeste, nessuna sfera circostante.
 Solo punti di luce perfetta contro il buio perfetto, un nulla infinito
 e vuoto con innumerevoli piccoli fori attraverso i quali splendeva il fulgore
 di un inimmaginabile regno al di là.
\end_layout

\begin_layout Standard
Nello spazio, le stelle 
\emph on
sembravano
\emph default
 terribilmente, terribilmente, terribilmente lontane.
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry continuò ad asciugarsi gli occhi, più e più volte.
\end_layout

\begin_layout Standard
«A volte», disse il professor Quirrell con una voce così sommessa che quasi
 non c'era, «quando questo mondo imperfetto sembra insolitamente odioso,
 mi chiedo se ci potrebbe essere qualche altro luogo, lontano, dove sarei
 dovuto essere.
 Non riesco a immaginare come potrebbe essere quel luogo, e se non riesco
 nemmeno a immaginarlo allora come posso credere che esista? Eppure l'universo
 è così vasto, tanto vasto, che forse potrebbe esistere comunque? Ma le
 stelle sono così lontane, tanto lontane.
 Ci vorrebbe un lungo, lungo tempo per arrivarci, anche se conoscessi la
 strada.
 E mi chiedo cosa sognerei, se dormissi per molto, molto tempo\SpecialChar ldots
»
\begin_inset Note Note
status open

\begin_layout Plain Layout
In cap.
 27
\end_layout

\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard
Anche se sembrò un sacrilegio, Harry riuscì a sussurrare.
 «Per favore mi faccia stare qui per un po'.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Il professor Quirrell annuì, dal luogo in cui si stagliava senza supporto
 sopra le stelle.
\end_layout

\begin_layout Standard
Fu facile dimenticare il piccolo cerchio di marmo su cui si trovava, e il
 proprio corpo, e diventare un punto di consapevolezza che sarebbe potuto
 essere fermo, o sarebbe potuto essere in movimento.
 Con tutte quelle distanze incalcolabili, non c'era modo di dirlo.
\end_layout

\begin_layout Standard
Ci fu un tempo senza tempo.
\end_layout

\begin_layout Standard
E poi le stelle scomparvero, e l'aula tornò.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Mi dispiace», disse il professor Quirrell, «ma stiamo per avere compagnia.»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Va bene», sussurrò Harry.
 «È stato sufficiente.» Non avrebbe mai dimenticato quel giorno, e non per
 le cose senza importanza che erano accadute prima.
 Avrebbe imparato a lanciare quella magia anche se fosse stata l'ultima
 cosa che avesse mai imparato.
\end_layout

\begin_layout Standard
Poi le pesanti porte di quercia dell'aula saltarono dai cardini e scivolarono
 sul pavimento di marmo con un acuto stridio.
\end_layout

\begin_layout Standard
«
\emph on
\noun on
Quirinus! Come osi!
\emph default
\noun default
»
\end_layout

\begin_layout Standard
Come una vasta nube temporalesca, un mago antico e potente entrò nella stanza,
 un'espressione di tale rabbia incandescente sul suo volto che l'occhiata
 severa che aveva precedentemente rivolto a Harry sembrò innocua.
\end_layout

\begin_layout Standard
Ci fu una fitta di disorientamento nella mente di Harry, mentre la parte
 di lui che voleva scappare via urlando dalla cosa più spaventosa che avesse
 mai visto scappava, facendo ruotare al suo posto una parte di lui che potesse
 assorbire il colpo.
\end_layout

\begin_layout Standard

\emph on
Nessuna
\emph default
 delle sfaccettature di Harry fu felice che il loro ammirare le stelle fosse
 stato interrotto.
 «Preside Albus Percival
\begin_inset space ~
\end_inset

–» Harry cominciò a dire in tono gelido.
\end_layout

\begin_layout Standard

\emph on
\noun on
Bam
\emph default
\noun default
.
 La mano del professor Quirrell colpì duramente la cattedra.«Signor Potter!»
 Abbaiò il professor Quirrell.
 «Questo è il Preside di Hogwarts e lei è un semplice studente! Si rivolgerà
 a lui nel modo appropriato!»
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry guardò il professor Quirrell.
\end_layout

\begin_layout Standard
Il professor Quirrell stava rivolgendo a Harry uno sguardo severo.
\end_layout

\begin_layout Standard
Nessuno dei due sorrise.
\end_layout

\begin_layout Standard
I lunghi passi di Dumbledore si erano fermati davanti a Harry in piedi di
 fronte al palco e al professor Quirrell in piedi a fianco alla cattedra.
 Il Preside fissò sconvolto entrambi.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Mi dispiace», disse Harry in toni docilmente educati.
 «Preside, la ringrazio di volermi proteggere, ma il professor Quirrell
 ha fatto la cosa giusta.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Lentamente, l'espressione di Dumbledore passò da qualcosa che avrebbe vaporizzat
o l'acciaio in qualcosa di soltanto arrabbiato.
 «Ho sentito degli studenti dire che quest'uomo ti ha fatto molestare da
 Serpeverde più grandi! Che ti ha proibito di difenderti!»
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry annuì.
 «Sapeva esattamente cosa non andava in me e mi ha mostrato come risolvere
 il problema.»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Harry, 
\emph on
che cosa stai dicendo?
\emph default
»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Gli insegnavo come perdere», disse il professor Quirrell in tono asciutto.
 «Si tratta di un'abilità importante nella vita.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Era chiaro che Dumbledore ancora non capiva, ma la sua voce si era abbassata
 di registro.
 «Harry\SpecialChar ldots
» disse lentamente.
 «Se c'è qualche minaccia che il Professore di Difesa ti ha rivolto per
 evitare che ti venissi a lamentare
\begin_inset space ~
\end_inset

–»
\end_layout

\begin_layout Standard

\emph on
Folle, dopo oggi credi davvero che io
\begin_inset space ~
\end_inset

–
\end_layout

\begin_layout Standard
«Preside», disse Harry, cercando di apparire imbarazzato, «ciò che c'è di
 sbagliato in me non è certo che me ne sto quieto di fronte a professori
 prevaricatori.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Il professor Quirrell ridacchiò.
 «Non è perfetto, signor Potter, ma è abbastanza buono per il suo primo
 giorno.
 Preside, è rimasto abbastanza a lungo da sentir parlare dei cinquantuno
 punti per Corvonero, o è uscito come una furia non appena ha ascoltato
 la prima parte?»
\end_layout

\begin_layout Standard
Una breve espressione di sconcerto passò sul volto di Dumbledore, seguito
 dalla sorpresa.
 «Cinquantuno punti per Corvonero?»
\end_layout

\begin_layout Standard
Il professor Quirrell annuì.
 «Non se li aspettava, ma mi è sembrato opportuno.
 Dica alla professoressa McGonagall che penso che la storia di ciò che il
 signor Potter ha dovuto subire per riguadagnare i punti persi sarà altrettanto
 utile a far passare il suo messaggio.
 No, Preside, il signor Potter non mi ha detto niente.
 È facile vedere quale parte degli eventi di oggi siano opera della professoress
a, proprio come so che il compromesso finale è stato un suo suggerimento,
 Preside.
 Anche se mi chiedo come accidenti abbia fatto il signor Potter ad avere
 la meglio sia su Snape sia su di lei e poi la professoressa McGonagall
 sia stata in grado di avere la meglio su di lui.»
\end_layout

\begin_layout Standard
In qualche modo Harry riuscì a controllare la propria espressione.
 Una cosa simile era 
\emph on
così 
\emph default
ovvia per un vero Serpeverde?
\end_layout

\begin_layout Standard
Dumbledore si avvicinò a Harry, scrutandolo.
 «Il tuo colorito sembra un po' strano, Harry», disse il vecchio mago.
 Guardò attentamente da vicino il viso di Harry.
 «Cosa hai mangiato oggi a pranzo?»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Che cosa?» chiese Harry, la sua mente disorientata per l'improvvisa confusione.
 Perché Dumbledore avrebbe chiesto dell'agnello fritto e dei broccoli tagliati
 sottili quando questa era la causa 
\emph on
meno
\emph default
 probabile
\begin_inset space ~
\end_inset

–
\end_layout

\begin_layout Standard
Il vecchio mago si raddrizzò.
 «Non importa, allora.
 Penso che tu stia bene.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Il professor Quirrell tossì, forte e deliberatamente.
 Harry guardò verso l'insegnante, e vide che il professor Quirrell stava
 fissando acutamente Dumbledore.
\end_layout

\begin_layout Standard
«
\emph on
Ah-hem!
\emph default
» disse ancora il professor Quirrell.
\end_layout

\begin_layout Standard
Dumbledore e il professor Quirrell incrociarono gli sguardi, e qualcosa
 sembrò passare tra di loro.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Se non lo dice lei», il professor Quirrell riprese, «lo farò io, anche
 se mi licenziasse per questo.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Dumbledore sospirò e si voltò di nuovo verso Harry.
 «Le chiedo scusa per aver invaso la sua riservatezza mentale, signor Potter»,
 disse formalmente il Preside.
 «Non ho avuto altro scopo che determinare se il professor Quirrell avesse
 fatto lo stesso.»
\end_layout

\begin_layout Standard

\emph on
Che cosa?
\end_layout

\begin_layout Standard
La confusione durò esattamente il tempo che ci volle a Harry per capire
 quello che era appena accaduto.
\end_layout

\begin_layout Standard
«
\emph on
Tu
\begin_inset space ~
\end_inset

–!
\emph default
»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Piano, signor Potter», disse il professor Quirrell.
 Il suo viso era duro, però, mentre fissava Dumbledore.
\end_layout

\begin_layout Standard
\begin_inset Quotes cld
\end_inset

La Legilimanzia
\emph on
 
\emph default
è talvolta scambiata per buon senso
\begin_inset Quotes crd
\end_inset

,
\begin_inset Note Note
status open

\begin_layout Plain Layout
v cap.
 18
\end_layout

\end_inset

 disse il Preside.
 
\begin_inset Quotes cld
\end_inset

Ma lascia tracce che un altro 
\emph on
Legilimens
\emph default
 capace può scoprire.
 Ho cercato solo questo, signor Potter, e le ho fatto una domanda irrilevante
 per essere certo che lei non pensasse a nulla di importante mentre guardavo.
\begin_inset Quotes crd
\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard
«
\emph on
Avrebbe dovuto chiedermelo prima!
\emph default
»
\end_layout

\begin_layout Standard
Il professor Quirrell scosse la testa.
 «No, signor Potter, il Preside aveva qualche ragione di essere preoccupato,
 e se avesse chiesto il suo permesso, lei avrebbe pensato proprio alle cose
 che non voleva che egli vedesse.
\begin_inset Quotes crd
\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard
La voce del professor Quirrell divenne più pungente.
 «Piuttosto, sono maggiormente allarmato, Preside, dal fatto che non abbia
 sentito la necessità di rivelarglielo, dopo!
\begin_inset Quotes crd
\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard
«Ora hai reso più difficile verificare in futuro la sua riservatezza mentale
\begin_inset Quotes crd
\end_inset

, disse Dumbledore.
 Indirizzò al professor Quirrell uno sguardo gelido.
 
\begin_inset Quotes cld
\end_inset

Era questa la tua intenzione, mi chiedo?
\begin_inset Quotes crd
\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard
L'espressione del professor Quirrell fu inesorabile.
 «Ci sono troppi 
\emph on
Legilimens
\emph default
 in questa scuola.
 Esigo che il signor Potter riceva un'istruzione in Occlumanzia.
 Mi permetterà di essere il suo tutore?»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Assolutamente no», disse immediatamente Dumbledore.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Non ne dubitavo.
 Allora poiché 
\emph on
lei
\emph default
 lo ha privato dei miei servigi gratuiti, 
\emph on
lei
\emph default
 pagherà per l'addestramento del signor Potter da parte di un istruttore
 abilitato in Occlumanzia.
\begin_inset Quotes crd
\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard
«Tali servigi non sono economici
\begin_inset Quotes crd
\end_inset

, disse Dumbledore, guardando sorpreso il professor Quirrell.
 
\begin_inset Quotes cld
\end_inset

Sebbene io abbia alcune conoscenze
\begin_inset space ~
\end_inset

–»
\end_layout

\begin_layout Standard
Il professor Quirrell scosse la testa con decisione.
 «No.
 Il signor Potter chiederà al gestore del suo conto a Gringotts di raccomandargl
i un istruttore neutrale.
 Con tutto il rispetto, preside Dumbledore, dopo gli eventi di questa mattina
 devo oppormi a che lei o suoi amici abbiate accesso alla mente del signor
 Potter.
 Devo anche esigere che l'istruttore pronunci il Voto Infrangibile di non
 rivelare nulla, e che accetti di essere Obliato immediatamente dopo ciascuna
 sessione.
\begin_inset Quotes crd
\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard
Dumbledore era corrucciato.
 
\begin_inset Quotes cld
\end_inset

Tali servigi sono 
\emph on
estremamente
\emph default
 costosi, come tu ben sai, e non posso esimermi dal chiedermi perché 
\emph on
tu
\emph default
 li ritenga necessari.
\begin_inset Quotes crd
\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard
«Se il problema è il denaro
\begin_inset Quotes crd
\end_inset

, intervenne Harry, 
\begin_inset Quotes cld
\end_inset

ho alcune idee per guadagnare grandi somme in poco tempo
\begin_inset space ~
\end_inset

–
\begin_inset Quotes crd
\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard
\begin_inset Quotes cld
\end_inset

Grazie Quirinus, la tua saggezza è ora molto evidente e sono dispiaciuto
 di averla messa in discussione.
 La tua preoccupazione per Harry Potter ti fa onore.
\begin_inset Quotes crd
\end_inset


\end_layout

\begin_layout Standard
«La ringrazio.
 Spero non obietterà se continuerò a renderlo l'oggetto particolare delle
 mie attenzioni.
\begin_inset Quotes crd
\end_inset

 Il volto del professor Quirrell era ora molto serio, e decisamente immobile.
\end_layout

\begin_layout Standard
Dumbledore guardò Harry.
\end_layout

\begin_layout Standard
«È anche il mio desiderio», disse Harry.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Allora è così che deve essere\SpecialChar ldots

\begin_inset Quotes crd
\end_inset

 disse lentamente il vecchio mago.
 Una strana espressione attraversò il suo volto.
 
\begin_inset Quotes cld
\end_inset

Harry\SpecialChar ldots
 devi capire che se scegli quest'uomo come tuo maestro e tuo amico,
 come tuo primo mentore, allora in un modo o nell'altro lo perderai, e il
 modo in cui lo perderai potrebbe o meno permetterti di riaverlo mai indietro.»
\end_layout

\begin_layout Standard
A quello Harry non aveva mai pensato.
 Ma 
\emph on
c'era
\emph default
 una maledizione sulla cattedra di Difesa\SpecialChar ldots
 una che apparentemente aveva funzionat
o con perfetta regolarità per decenni\SpecialChar ldots

\end_layout

\begin_layout Standard
«È probabile», disse il professor Quirrell sommessamente, «ma mi avrà a
 sua completa disposizione finché resisto.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Dumbledore sospirò.
 «Suppongo sia economico, quanto meno, dato che come Professore di Difesa
 tu sei 
\emph on
già
\emph default
 condannato in qualche modo sconosciuto.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry dovette impegnarsi seriamente per sopprimere la sua espressione quando
 comprese cosa Dumbledore stava realmente sottintendendo.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Informerò Madam Pince che il signor Potter è autorizzato a ricevere libri
 di Occlumanzia
\begin_inset Quotes crd
\end_inset

, disse Dumbledore.
\end_layout

\begin_layout Standard
«C'è un addestramento preliminare che deve compiere da solo», disse il professor
 Quirrell a Harry.
 «E le suggerisco di sbrigarsi a completarlo.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry annuì.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Mi congederò da voi, allora», disse Dumbledore.
 Fece un cenno sia a Harry sia al professor Quirrell, e se ne andò, camminando
 un po' lentamente.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Può lanciare di nuovo quell'incantesimo?
\begin_inset Quotes crd
\end_inset

 chiese Harry nel momento in cui Dumbledore era uscito.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Non oggi
\begin_inset Quotes crd
\end_inset

, rispose il professor Quirrell sommessamente, «e neppure domani, temo.
 Lanciarlo mi sottrae molte forze, seppure ci voglia di meno per sostenerlo,
 dunque solitamente preferisco sostenerlo il più a lungo possibile.
 Questa volta l'ho lanciato impulsivamente.
 Se ci avessi pensato, avrei capito che avremmo potuto essere interrotti
\begin_inset space ~
\end_inset

–»
\end_layout

\begin_layout Standard
Dumbledore era ora la persona meno gradita al mondo per Harry.
\end_layout

\begin_layout Standard
Entrambi sospirarono.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Anche se dovessi vederlo una volta sola», disse Harry, «non potrò mai smettere
 di esserle grato.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Il professor Quirrell annuì.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Ha mai sentito parlare del programma Pioneer?» chiese Harry.
 «Erano sonde che avrebbero dovuto volare vicino a diversi pianeti e scattare
 delle foto.
 Due delle sonde sarebbero finite su traiettorie che le avrebbero portate
 fuori dal Sistema solare e nello spazio interstellare.
 Così hanno messo una targa d'oro sulle sonde, con l'immagine di un uomo
 e di una donna, e l'indicazione di dove trovare il nostro Sole nella galassia.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Il professor Quirrell tacque per un momento, poi sorrise.
 «Mi dica, signor Potter, può indovinare quale pensiero ha attraversato
 la mia mente quando ho finito di assemblare i trentasette punti della lista
 delle cose che non avrei mai fatto da Signore Oscuro? Si metta nei miei
 panni – si immagini al posto mio – e indovini.»
\end_layout

\begin_layout Standard
Harry si immaginò mentre esaminava l'elenco di trentasette cose da non fare
 una volta che fosse diventato un Signore Oscuro.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Ha deciso che se avesse dovuto seguire 
\emph on
l'intera
\emph default
 lista per 
\emph on
tutto
\emph default
 il tempo, sarebbe stato praticamente inutile diventare un Signore Oscuro,
 tanto per cominciare», disse Harry.
\end_layout

\begin_layout Standard
«
\emph on
Precisamente
\emph default
», disse il professor Quirrell.
 Sorrideva.
 «Così ho intenzione di violare la regola numero due – che era semplicemente
 ``non vantarti'' – e le dirò una cosa che ho fatto.
 Non vedo come potrebbe nuocerle saperlo.
 E ho il forte sospetto che l'avrebbe capito in ogni caso, una volta che
 ci saremo conosciuti abbastanza bene.
 Eppure\SpecialChar ldots
 Avrò il suo giuramento di non parlare mai di quello che sto per
 dire.»
\end_layout

\begin_layout Standard
«Ce l'ha!» Harry aveva la sensazione che questo sarebbe stato 
\emph on
molto
\emph default
 bello.
\end_layout

\begin_layout Standard
«Sono abbonato a un bollettino babbano che mi tiene informato sui progressi
 dei viaggi nello spazio.
 Non venni a sapere della Pioneer 10 finché non diedero l'annuncio del suo
 lancio.
 Ma quando scoprii che anche la Pioneer 11 avrebbe lasciato per sempre il
 Sistema solare
\begin_inset Quotes crd
\end_inset

, disse il professor Quirrell, il sorriso più ampio che Harry gli avesse
 mai visto, 
\begin_inset Quotes cld
\end_inset

mi sono introdotto furtivamente nella 
\noun on
nasa
\noun default
, sul serio, e ho lanciato un delizioso, piccolo incantesimo sulla placca
 d'oro che la farà durare più a lungo di quanto non avrebbe fatto altrimenti.
\begin_inset Quotes crd
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…
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…
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…
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«Sì», disse il professor Quirrell, che ora sembrava alto quasi dieci metri,
 «pensavo che avrebbe reagito così.»
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…
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…
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…
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«Signor Potter?»
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\begin_inset Quotes cld
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\SpecialChar ldots
 non riesco a pensare a nulla da dire.»
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«``Lei ha vinto'' mi sembra appropriato.»
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«Lei ha vinto», disse Harry immediatamente.
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«Vede? Possiamo solo immaginare in quale gigantesco cumulo di guai si sarebbe
 ficcato se non fosse stato in grado di dirlo.»
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Risero entrambi.
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Harry ebbe un altro pensiero.
 
\begin_inset Quotes cld
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Non ha aggiunto altre informazioni alla targa, giusto?»
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\begin_inset Quotes cld
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Altre informazioni?» disse il professor Quirrell, come se l'idea non gli
 fosse mai venuta e lo intrigasse non poco.
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Cosa che rese Harry alquanto sospettoso, considerando che c'era voluto meno
 di un minuto perché 
\emph on
Harry
\emph default
 ci pensasse.
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\begin_inset Quotes cld
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Forse ha inserito un messaggio olografico come in 
\emph on
Guerre stellari?
\emph default

\begin_inset Quotes crd
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 disse Harry.
 
\begin_inset Quotes cld
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Oppure\SpecialChar ldots
 uhm.
 Un dipinto sembra contenere l'intera informazione di un cervello umano\SpecialChar ldots

 non può aver aggiunto altra massa alla sonda, ma forse potrebbe aver tramutato
 una parte esistente in un suo ritratto? O ha trovato un volontario che
 stava per morire di una malattia terminale, l'ha fatto entrare furtivamente
 alla 
\noun on
nasa
\noun default
, e ha lanciato un incantesimo per essere sicuro che il suo 
\emph on
fantasma 
\emph default
finisse nella targa
\begin_inset space ~
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–»
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«Signor Potter», disse il professor Quirrell, la sua voce improvvisamente
 tagliente, «un incantesimo che richiedesse la morte di un essere umano
 sarebbe certamente classificato dal Ministero come Arte Oscura, a prescindere
 dalle circostanze.
 Gli studenti non dovrebbero essere colti a discutere di tali evenienze.»
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E la cosa impressionante del modo in cui il professor Quirrell l'aveva detto
 era quanto perfettamente garantisse una negazione plausibile.
 Era stata pronunciata nell'esatto tono di qualcuno che non volesse discutere
 tali argomenti e che pensasse che gli studenti dovessero starne alla larga.
 Onestamente Harry 
\emph on
non sapeva
\emph default
 se il professor Quirrell stesse solo aspettando che Harry avesse imparato
 a proteggere la propria mente.
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«Capito», disse Harry.
 «Non parlerò con nessuno di questa idea.»
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«La prego di essere discreto riguardo l'intera faccenda, signor Potter.
 Preferisco vivere la mia vita senza attrarre l'attenzione pubblica.
 Non troverà nulla sui giornali riguardo Quirinus Quirrell finché non ho
 deciso che fosse il momento per me di insegnare Difesa a Hogwarts.»
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Sembrò un po' triste, ma Harry comprese.
 Poi si accorse delle implicazioni.
 «Quindi quanta roba fantastica 
\emph on
ha fatto
\emph default
 che nessuno conosce
\begin_inset space ~
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–»
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«Oh, qualcosa», disse il professor Quirrell.
 «Ma penso che sia già abbastanza per oggi, signor Potter, le confesso che
 mi sento un po' stanco
\begin_inset space ~
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–»
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«Capisco.
 E 
\emph on
grazie
\emph default
.

\emph on
 
\emph default
Per 
\emph on
tutto
\emph default
.
\begin_inset Quotes crd
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Il professor Quirrell annuì, ma si stava appoggiando pesantemente alla cattedra.
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Harry si congedò rapidamente.
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\end_document